Come si può impedire il meteorismo?

Non si può sperare di essere esenti da meteorismo. Il meteorismo colpisce moltissime persone. Il meteorismo intestinale è la troppa produzione di sostanze gassose provenienti dalla digestione di alimenti che sotto forma di bolle pressano contro le pareti dell’intestino. Ciò causa la pancia gonfia, dura e tesa e provoca malessere e irritabilità.

Una considerevole quantità di gas si forma tutti i giorni nell’intestino e i medici non hanno trovato nessun rimedio sicuro per aiutare chi ne forma troppo e non riesce a controllarne l’espulsione. Molto del gas che si trova nell’intestino crasso deriva dalla fermentazione dei rifiuti di cibo causata dai batteri che si sviluppano in ogni colon sano. Normalmente,  una gran parte del gas viene assorbita attraversi la parete intestinale, ma alcune persone lo espellono attraverso il retto. Uno delle ragioni è un movimento peristaltico troppo frequente, che non concede il tempo sufficiente per l’assorbimento del gas. Un’altra causa è il consumo di cibi che producono una gran quantità di gas: i fagioli, per esempio, contengono alcuni zuccheri che il corpo non riesce a digerire. Questi zuccheri, raggiungendo il colon intatti, rappresentano il cibo “preferito” dei batteri che formano il gas. Ad alcuni individui manca poi l’enzima per digerire il lattosio, cosicché anche i latticini possono causare la formazione di gas. Principalmente il gas è prodotto da vapori inodori di biossido di carbonio, azoto, idrogeno, ossigeno, e, a volte, metano. Lo sgradevole odore della flatulenza ( il gas che passa attraverso il retto) deriva dai batteri nel grande intestino che liberano piccole quantità di gas contenenti zolfo. Nonostante emettere flatulenze sia comune a tutte le persone, è fastidioso ed imbarazzante. Capire le cause, i modi per diminuire i sintomi e la terapia più adeguata faciliterà le persone a trovare conforto.

Invece, in naturopatia, l’addome frequentemente gonfio e la assidua presenza di meteorismo sono l’anticamera di disturbi più gravi, poiché irritano costantemente l’apparato intestinale.