micosi alle unghie

Chiamata anche onicomicosi, è un problema che colpisce le unghie sia delle mani che dei piedi, è un infezione causata da funghi. Le unghie colpite si presentano ingiallite o con macchie bianche, con il bordo sfaldato, frastagliato ed irregolare e inspessite. Risultano anche opache e fragili. È un problema estetico in quanto le unghie in quelle condizioni non sono belle da vedere e possono causare disagio a chi ne soffre. Non è qualcosa di pericoloso, ma risulta difficile da curare, soprattutto se trascurato. Se dunque le nostre unghie appaiono in questo modo è bene rivolgerci a medico per avere il suo parere.

In particolare chi frequenta le palestre, le piscine è più soggetto a questo tipo di infezione e dovrebbe fare attenzione utilizzando le dovute precauzioni, evitando di camminare scalzi (usare sempre le ciabatte in piscina e nelle docce comuni), anche l’uso delle scarpe chiuse per molte ore. Evitare calzini e calzature sintetiche. Usare sempre tagliaunghie, forbicine e asciugamani personali per evitare il contagio.

Il fungo responsabile di questa micosi predilige un ambiente caldo e umido e soprattutto nei piedi, trova il suo habitat preferito, anche se spesso vengono colpite anche le unghie delle mani. Sono maggiormente colpiti coloro che soffrono di diabete, di cattiva circolazione, sistema immunitario debole.

Oltre ai farmaci è interessante sapere però che per questo problema esistono anche rimedi casalinghi facili da mettere in pratica per combattere l’onicomicosi:

  • Un cucchiaio di olio d’oliva e tre gocce di tea tree da applicare sull’unghia un giorno sì e uno no per 20 giorni.
  • Mettere l’unghia nel succo di limone o strofinarcelo sopra.
  • Un cucchiaio di olio d’oliva e tre gocce di olio essenziale di origano da applicare tutti i giorni per tre settimane.
  • Mettere a bagno i piedi in acqua addizionata da una tazza di aceto di mele per 20 minuti, dopo asciugare con cura.
  • Far bollire acqua e aglio e poi immergerci i piedi, tenere in ammollo per 15 minuti, asciugare bene. Da ripetere per 4 settimane.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *