Può accadere, a volte, che per i maschi si verifichi una dolorosa erezione del proprio pene. Può accadere a qualsiasi età ed è un disturbo sicuramente molto fastidioso e preoccupante. Continua a leggere l’articolo per saperne di più a riguardo.
Possono essere diverse le cause alla base di un’erezione dolorosa del pene. L’apparato maschile è composto da diverse parti: si parte dalla base, ovvero la parte attaccata alla parete addominale, l’asta e il glande, dove si trova l’apertura dell’uretra.
La pelle del pene è ampia ed elastica e quindi si adatta per natura al fenomeno dell’erezione. Ciò però non toglie che alcune volte si possa provare un dolore. Perché, e da che cosa deriva?
Tra i disturbi che colpiscono la zona, in primis ci può essere il priapismo, che consiste in un’erezione continua e dolorosa che può manifestarsi per diverse ore o giorni. Il motivo? Il sangue non defluisce correttamente e può dipendere dall’uso di farmaci o di alcol.
Esiste poi la sindrome di La Peyronie, che causa la formazione di una placca superiore del pene oppure, più raramente, nella parte inferiore. La lesione contribuisce a far diminuire l’elasticità del pene nella zona colpita e di conseguenza causa dolore (e, sfortunatamente, non solo durante una erezione).
Ma quali sono, allora, le cause di tale disturbo? Esiste un’ereditarietà, in alcuni uomini, ma può essere anche la conseguenza di una vasculite o di una malattia del tessuto connettivo. Il dolore può anche dipendere dalla balanite, un’infiammazione della pelle che copre la sommità del pene.
Ancora, può dipendere dalla malattia di Mondor, una tromboflebite della vena dorsale superficiale del pene. La scelta più saggia è di non avere timore e vergogna di nulla e chiamare il medico per un controllo normale. Di solito quelle elencate sono tutte malattie che guariscono con riposo e una terapia mirata farmacologica.