E’ stato dimostrato che l’85% circa delle persone respira da una narice alla volta. Il passaggio dall’uso di una narice all’altra avviene in maniera ciclica, circa ogni 4-7 ore. Diversi fattori possono influenzarne il ritmo. Continua a leggere per saperne di più.
Il passaggio dall’uso di una narice all’altra può, ad esempio, dipendere da variazioni della posizione del corpo o da un’eventuale congestione nasale. Ma perché non vengono utilizzate entrambe contemporaneamente?
Tutto dipende dalla presenza, nel naso, di un tessuto erettile simile a quello presente nel pene e nel clitoride. Quando quello all’interno di una narice è gonfio e la chiude, quello che si trova nell’altra si ritira, lasciando così passare l’aria e permettendo di respirare.
Ciò ha portato ad ipotizzare che cicli nasali naturali, come il respiro dalla narice destra per molti anni senza interruzione, potrebbe contribuire al rischio di sviluppare il diabete.
Un altro studio condotto nel 1993 ha dimostrato che respirando dalla narice destra si utilizza molto più ossigeno rispetto alla sinistra. Nel 1994 è stato invece dimostrato che quando si respira dalla narice sinistra l’emisfero sinistro del cervello è più attivo rispetto a quello destro, e viceversa.
Gli esperti sostengono che questi cicli nasali siano la causa per cui durante la notte si tende a cambiare posizione in automatico e ad intervalli regolari nonostante non siano presenti disturbi.